La musica di strada ha accompagnato l’umanità nei secoli, mutando forme e volti ma custodendo sempre un potere antico: trasformare gli spazi aperti in palcoscenici e gli sconosciuti in pubblico. In un viaggio che parte dagli aedi greci e arriva ai busker contemporanei, riflettiamo, attraverso l’esperienza del menestrello moderno Steve Lin, su come la tradizione
Alle OGR di Torino, la data zero dell’ultimo progetto musicale di Motta ha preso forma in un’atmosfera intima e quasi mistica. Accompagnato dai suoi storici collaboratori Cesare Petulicchio e Giorgio Maria Condemi, con l’aggiunta di Roberta Sammarelli al basso, Motta ha trasformato il Duomo delle OGR in uno studio di registrazione dal vivo. Il risultato
Nel dicembre 1992, la rivista musicale SPIN pubblicava una retrospettiva sui Nirvana affermando che «Seattle sta al rock ‘n roll come Betlemme sta al Cristianesimo». Un’equazione più che calzante per le tantissime persone che, come in un pellegrinaggio, vengono in questa città non solo per respirare l’aria dell’Oceano Pacifico. Dal fenomeno grunge al fermento del
Cresciuta ad agnolotti e rock 'n roll jugoslavo. Comunicatrice e viaggiatrice. Può essere la musica un metro di giudizio? Sì. Siamo ciò che ascoltiamo.