Siamo stati a Milano – in una di quelle giornate dove non capisci se devi metterti la giacca, i pantaloni corti o tutti e due insieme – per fare due chiacchere con Martin. Con lui abbiamo parlato di D.I.Y e di Via Gola, di militanza e controcultura nella città emblema dell’Italia “in vetrina” Abbiamo parlato
Nella grande famiglia del punk hardcore, c’è uno stretto legame tra la musica, l’inchiostro e la pelle dei “Kids”. A Bologna, Gianluca ha incontrato Martino dello studio “Black Panda”, per raccontare la sua esperienza leggendaria in quello che è, a tutti gli effetti, un vero e proprio linguaggio “da tribù urbana” «Oh Vez, fai piano
Mi chiamo Gianluca, anche se per quasi tutti sono conosciuto come Gianluchino o come cavatappi.
Sono del 97, e sono cresciuto tra i muretti di Cornigliano e qualche disco dei CGB e dei Klasse kriminale.
La mia formazione é stata in gran parte merito delle teste rasate e dei punk in giro per i vari punti di aggregazione e i centri sociali della mia città, Genova.
La mia più grande fortuna é stata invece "sbucciarmi le ginocchia" con il punkhardcore a 16 anni.