Tra il 2020 e il 2021 una band originaria di Tangeri, Marocco, assesta una gomitata tra le costole del pogo perpetuo che è la scena punk. I testi parlano di donne libere e incazzate che rifuggono l’oppressione religiosa e sociale Passo qualche giorno in Emilia, una sera faccio amicizia con un ragazzo e lui, verso
Belgrado, la capitale della Serbia, è culla degli spazi autogestiti; tra arte visiva, graffiti, concerti e militanza politica, pare che l’attitudine punk i belgradesi ce l’abbiano inscritta nel codice genetico. Tra i vari nemici dell’arte libera, però, un nuovo mostro pantagruelico si erge, pronto a demolire il panorama con i suoi enormi zoccoli capitalisti: la
I concerti nel Parco Della Certosa di Collegno si facevano già ben prima della nascita del Flowers Festival. Le nuove leve degli Squat si riappropriano del punk con un Controconcerto gratuito e antigerarchico, urlando ai CCCP e ai loro fan: «il punk è moda, non per noi!» Si sta parecchio parlando del concerto al Flowers
Punk borghese lacerata dalle contraddizioni, skramz kid e urlatrice letterata; scrivo di controculture e di editoria indipendente; cursedhellokittycore.