Un ciclone sul palco, un fiume in piena al nostro microfono. Prima della sua esibizione al Flowers Festival di Collegno, Willie Peyote ci ha guidato alla scoperta di Sulla riva del fiume, il suo ultimo lavoro in studio che chiude la trilogia sabauda, dopo Educazione Sabauda e Sindrome di Tôret.
Il 26 aprile sono usciti i primi sei nuovi brani, anticipati da Giorgia nel paese che si meraviglia – allusione tutt’altro che velata all’attuale Presidente del Consiglio –, pubblicata non a caso il giorno prima, in occasione della Festa della Liberazione. L’artista torinese ha poi svariato su molti fronti, dall’attualità socio-politica al suo amato Toro, dal caso del rapper iraniano Toomaj Salehi ai dolci ricordi degli esordi, quando il sogno era suonare all’Hiroshima Mon Amour.